Enns 2010 - G.E.V. Gruppo Escursionisti Vigolzonesi - Piacenza

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  AUSTRIA: LA CICLABILE LUNGO IL FIUME ENNS


Domenica – 11 luglio 2010
Di buonora, alle 5.30 in piazza Serena a Vigolzone, con le biciclette sulle nostre tre auto partiamo in dodici per la consueta vacanza in Austria.  Il viaggio è lungo, circa 650 Km, una sosta è indispensabile per la colazione e per sgranchirci le     gambe. Il sole e il caldo ci accompagnano fino al lago Predil, dove arriviamo verso le 11; lì troviamo ad attenderci Fausto e Lucia, già arrivati con il loro camper, che ci accolgono con il pranzo. Il lago è a una decina di chilometri a sud di   Tarvisio, in un'antica conca glaciale a quota 960 m. Le acque sono limpide e fredde, di un colore verde azzurro intenso; un’isoletta, relitto di un arco morenico in parte distrutto, in parte sommerso, delinea un paesaggio molto suggestivo.  Ripartiamo poi in direzione di Radstadt: un nuvolone ed è subito un minaccioso temporale che fa rallentare le auto in autostrada.
Nel pomeriggio arriviamo a Radstadt e ci sistemiamo in albergo; è in centro accogliente e con gerani alle finestre. Visitiamo la cittadina medioevale: la chiesa con accanto l’immancabile cimitero , le fortificazioni della città con tre torri di difesa e  la piazza deserta… Dopo cena la piazza si anima per la presenza di tanti tifosi che guardano la finale della partita Olanda – Spagna da un megaschermo. Ci attende una notte di riposo.

Lunedì – 12 luglio 2010
Sveglia alle 7.30., abbondante colazione, foto di gruppo e via per la ciclabile.
Inizia con una stradina asfaltata fra i boschi, campi verdi con mucche al pascolo, montagne altissime; il fiume Enns che scorre lentamente a fianco della pista è poco più di un grosso canale. I paesini che attraversiamo sono tipici austriaci: tranquilli, una chiesa e poche case con giardini ricchi di fiori coloratissimi. Lungo il percorso incontriamo alcuni ciclisti tedeschi. Percorriamo velocemente le discese, ma le salite sotto un insolito sole caldissimo sono faticose. Alcune fontanelle lungo il percorso alleviano l’arsura. Dopo Schladming cittadina medioevale famosa per le sue piste da sci e le gare di Coppa del mondo ci fermiamo a Haus e pranziamo all’ombra. Riprendere la bici nel pomeriggio è faticoso: finalmente giungiamo a Oblarn, tipico villaggio austriaco. Durante la cena facciamo scambio di regali con la proprietaria (boccale birra/ fazzoletto del Gev). Usciamo in paese per un giro serale, ma non incontriamo nessuno.
Oggi abbiamo percorso km.49 (Radstadt-Oblarn.)

Martedì – 13 luglio 2010
Tutti giù dal letto alle 7.30 per un’energizzante colazione prima di iniziare i viaggio. La ciclabile oggi parte subito in leggera salita ma poi giù per ripide discese che costeggiano campi verdeggianti: alcuni tratti ghiaiosi in manutenzione li abbiamo superati con facilità. Il sole è caldo e ci rinfreschiamo nelle fontane delle piazze dei paesini. Nel tardo pomeriggio arriviamo ad Admont. L’Abbazia benedettina è bellissima ospita la più grande biblioteca del mondo. L’imponenza e grandiosità della costruzione si fonde mirabilmente con il verde dei parchi circostanti, rendendola un vero gioiello medioevale. Ci sistemiamo in un grazioso albergo lì vicino, ceniamo all’aperto e poi un giro notturno: non s’incontra nessuno … qui vanno tutti a letto molto presto.
Lunghezza del percorso km.51 (Oblarn-Admont)
Mercoledì – 14  luglio 2010
Dopo aver fatto colazione, riprendiamo il percorso. La giornata si presenta calda e la affrontiamo con abbondante crema solare e spruzzi antizecche. La pista ciclabile si snoda fra paesini e poi purtroppo percorriamo una trafficata strada immersa in una valle con alte montagne. Qui il fiume si fa impetuosamente strada attraverso il Parco Nazionale del Gesäuse. Nel corso di milioni di anni l’Enns ha scavato il suo letto tra le Alpi creando un ambiente fantastico: rocce, terreni boscosi e acqua caratterizzano il paesaggio. A causa di una pluralità di dislivelli troviamo nel Parco Nazionale incredibilmente molti habitat differenti, e in conseguenza di ciò una grande varietà di fauna e flora.
Ci fermiamo a Hielflau; facciamo la spesa in un piccolo supermercato e all’ombra di una pineta consumiamo un lauto pranzetto. Riprendiamo il percorso sotto un caldissimo sole con meta St. Gallen. L’ultima salita ci ha veramente stroncati; ci fermiamo in un bell’albergo in piazza: cena, ottimi piatti tipici e solito giro serale nel paese deserto … anzi no … troviamo i ciclisti tedeschi già incontrati nei giorni precedenti, che pernottano nel nostro stesso albergo.
Oggi abbiamo percorso km 46 (Admont- St. Gallen)

Giovedì – 15 luglio 2010
Colazione abbondante per affrontare la giornata. Oggi lasciamo momentaneamente l’Enns per un’escursione giornaliera nel Parco Nazionale Kalkalpen lungo una pista ciclabile eccezionale ma non molto conosciuta. Carichiamo le bici sulla navetta che in poco tempo ci porta a Mooshohe a 850 m. di altitudine dove riprendiamo le bici e, tra boschi rigogliosi, ruscelli cristallini e ben tredici gallerie illuminate proprio per i ciclisti, si segue il tracciato dell’antica ferrovia.  Il percorso è tutto in discesa e ci fermiamo per fotografare cascate, lago con trote e le gallerie veramente uniche. Arriviamo a Reichraming centro amministrativo del Parco Nazionale. Le ruote delle biciclette scorrono senza fatica lungo le strade poco trafficate che conducono a Steyr, il gioiello dell’Eisenstrasse, la “Via Ferrata”, molto nota per la produzione di coltelli che gli artigiani della zona realizzano con maestria da più di 200 anni. E’ definita la città romantica: la piazza, moto grande e con magnifici palazzi barocchi e medioevali, è affollata perché stanno preparando una festa. Qui c’è la confluenza dei fiumi Enns e Steyr e vi sono 119 ponti e passerelle che li attraversano. L’albergo è nella parte alta del paese e ceniamo in un tipico ristorante: cotolette alla viennese ottime e abbondanti come al solito. Poi quattro chiacchiere, ma pioviggina e quindi tutti a riposare.
Il percorso di oggi è di km 55 (St. Gallen-Steyr)

Venerdì – 16 luglio 2010
Partiamo dopo la colazione in direzione Enns.
La ciclabile costeggia il fiume Enns il cui letto si è notevolmente ampliato a causa di due centrali elettriche realizzate lungo le sue sponde, ennesima testimonianza della grande attenzione austriaca per il rispetto dell’ambiente. Dopo solo 25 km arriviamo a Enns, cittadina tranquilla: con la sua straordinaria torre civica (alta 60 m.) che è il simbolo della città, le facciate rinascimentali e barocche dei suoi edifici e le mura di fortificazione conservate, sprigiona un fascino medioevale.
Approfittiamo dei negozi aperti per lo shopping: non sono, però molto forniti e chiudono alle diciotto. Facciamo considerazioni su questi ritmi di vita ben diversi e soprattutto meno frenetici dei nostri! Questa sera cena in una locale all’aperto con birre e wurstel: stanno preparando anche un balletto per la festa di domani: serata allegra e divertente che termina con un gelato e la visita panoramica dal Castello di Ennsegg; ammiriamo le sponde del Danubio illuminate.
Oggi abbiamo percorso  km 25 (Steyr-Enns)

Sabato – 17 luglio 2010
Sveglia alle 8 e dopo la colazione partenza per Mauthausen.
Il percorso è in aperta campagna: raggiungiamo il Danubio e con il traghetto passiamo sull’altra sponda;  in pochi minuti siamo a  Mauthausen. Raggiungiamo dopo una lunga salita il lager, e l’immensa tristezza del luogo ci lascia senza parole . C’è caldo, ma pur angosciati dal ricordo degli orrori passati visitiamo tutto: le casermette, le prigioni, i forni crematori, le camere a gas…Per ultimo il filmato con le testimonianze dei pochi sopravissuti ci rattrista ancora di più. Intorno alle tredici, dopo aver salutato gli amici del camper che proseguiranno da soli il viaggio verso Vienna, scendiamo velocemente in paese e consumiamo un frugale pranzo.
Ritorniamo con il battello a Enns. Nel pomeriggio a Enns i negozi sono chiusi, quindi facciamo un po’ i turisti per il paese deserto. La sera un temporale ci accompagna in un ristorante per l’ultima cena insieme: fra wurstel e birra ricordiamo le nostre tappe della settimana e costatiamo che non ci siamo mai bagnati durante il percorso, è andato veramente bene, negli scorsi anni in questo periodo in Austria abbiamo incontrato spesso temporali.
Oggi abbiamo percorso Km 25 (Enns- Mauthausen-Enns)

Domenica – 18 luglio 2010
Oggi partenza per l’Italia. Il bus con annesso carretto per trasporto bici puntuale arriva alle dieci davanti all’albergo. Carichiamo tutto e via in autostrada fino a Radstadt; il viaggio è confortevole ed ammiriamo il panorama: Werfen,  Salisburgo (erano i luoghi del nostro  primo viaggio in Austria).
A Radstadt carichiamo bici e bagagli sulle nostre auto e via … Vigolzone ci attende. Alcune fermate in autogrill per sgranchirci le gambe, e dopo circa 650 km arriviamo nella serata in Piazza Serena.
Soddisfatti della nostra vacanza in bici, ci salutiamo fissandoci un appuntamento per rivivere il viaggio tramite le  centinaia di foto che tutti abbiamo scattato.


Margherita, Camilla e Simona




































































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