Alsazia 2012 - G.E.V. Gruppo Escursionisti Vigolzonesi - Piacenza

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ALSAZIA  IN BICI:  LA STRADA DEI VINI

VIGOLZONE –COLMAR (in automobile) km.500

Domenica 29 luglio 2012
Ore 5, puntuali partiamo da Vigolzone con 3 automobili cariche di bici e valige: ci sono già 22 gradi. Viaggio in autostrada tranquillo. Appena arriviamo in Svizzera il tempo cambia, acquazzoni e freddo; pensiamo "meglio ora in auto che dopo quando saremo in bici". Un caffè veloce in autogrill, ed alle 12 arriviamo a Colmar dove ci attendono i nostri amici con il camper. Un pasto frugale e iniziamo il nostro giro: ore 14,30 partiamo in sella alle biciclette. La ciclabile costeggia il fiume ed è pianeggiante. Ammiriamo nei campi vicini le cicogne, simbolo dell’Alsazia; sono tranquille ed alcune si levano in volo. Vari barconi lentamente navigano lungo il fiume, il silenzio e la quiete sono nostri compagni di viaggio. La temperatura ottimale ci  permette di raggiungere Selestat in solo 3 ore, senza fatica. Sentiamo una musica non proprio da balera  e vediamo delle tende: un raduno di giovani rasta abbastanza su di giri e tenuti sotto controllo dalla polizia! Fortunatamente il nostro albergo è nel centro storico del paese. Dopo una doccia rigenerante non perdiamo tempo ed andiamo a cercare il ristorante per la cena. In centro ci fermiamo in un caratteristico locale con specialità alsaziane: carne con verdure e dolcetto finale. Giro serale del paese : casette con i tetti spioventi e colori pastello, fiori a volontà, chiese con i campanili illuminati e concerto di campane. Poi tutti a riposare.

COLMAR- SELESTAT Km 39 in bicicletta

Lunedì 30 luglio 2012
Sveglia e colazione in albergo, in una saletta del 1537: bellissima, in legno, tutto dell’epoca.
Partenza alle ore 9. La pista ciclabile è vicina alla strada principale ed è ancora pianeggiante. Attraversiamo numerosi paesini (Muttersholtz, Hilsnheim): chiese, piazze e tanti fiori multicolori. Nei campi vediamo un capriolo. Arriviamo a Erstein, giro del paesino e pranzo con il camper in un piazzale. Ripartiamo lungo il canale: la ciclabile è ombreggiata da maestosi alberi. Giungiamo felici ed entusiasti a Strasburgo con un giorno di anticipo sulla nostra tabella di marcia. Cerchiamo l’albergo fra quelli che Walter e Silvana avevano visto su internet e scegliamo il Dragon: è in centro, accogliente e pulito. Pioviggina mentre siamo in camera a prepararci per la serata. Giro in centro: la piazza del Duomo è stupenda, particolare è la cattedrale con una torre sola, c’è tanta confusione.. Ceniamo in un tipico ristorante con specialità alsaziane: stinco con patate e la
choucroute (tipo di crauti). In piazza c’è uno spettacolo con giochi di luce e musica, da non perdere, veramente suggestivo. Poi tutti a dormire.


SELESTAT-ERSTAIN-STRASBURGO KM 64 in bicicletta


Martedì 31 luglio 2012
Oggi giornata speciale: tour intorno a Strasburgo in bici .
Iniziamo dall'antico quartiere di case a graticcio di Petite France, un tempo ritrovo di pescatori, tintori e mugnai e nei nostri giorni sede di laboratori artigianali. Questo luogo dove sembra che il tempo si sia fermato con le sue stradine, i ponti turriti e i tetti a graticcio è   dal 1988 sito Unesco patrimonio dell’Umanità. Proseguiamo costeggiando ed attraversando i ponti del fiume: meravigliosi con i loro fiori ben curati. Arriviamo presso la sede del Parlamento Europeo e della Commissione Europea per i diritti umani: scattiamo innumerevoli foto al palazzo in vetro, alle bandiere ed ai giardini e non mancano le cicogne che nidificano sui tetti. Visitiamo anche uno mini zoo e poi pranzo nei giardini in compagnia delle cicogne che si avvicinano senza paura per mangiare qualche  boccone di pane.
Nel pomeriggio giro libero dedito allo shopping (per la felicità degli uomini) per le vie del centro vicino alla piazza della Cattedrale: i negozi sono lussuosi, grandi firme, ma ne troviamo alcuni con prodotti caratteristici.
Alla sera ceniamo al ristorante Point Sant  Martin: una terrazza sul fiume veramente meraviglioso e buone anche le specialità alsaziane. Al termine due passi in una piazzetta dove suona una banda  prima di rientrare in albergo. Oggi abbiamo percorso solo  Km 12 in bici ma Strasburgo ci ha affascinato con la sua parte antica e moderna .

Mercoledì  01 agosto 2012
Sveglia alle 8 alla ricerca del bar per la colazione: un cappuccino e un buon croissant vicino al centro di Strasburgo. C’è un mercatino dell’antiquariato, i camion con le botti d’acqua stanno innaffiando le fioriere dei ponti e delle strade, i giardinieri tolgono le foglie e i fiori secchi, le strade sono ancora deserte .
Partiamo per Obernai. La ciclabile costeggia il fiume ma subito ci fermiamo perché Claudio deve ricorrere al meccanico per la rottura di un freno. In ritardo arriviamo a Molsheim: in piazza vicino alla chiesa pranzo con un ottima pastasciutta. In chiesa c’è un funerale ed i familiari del defunto vengono a chiacchierare con noi e si" consolano "con lo "sburlon" ed il nocino: erano italiani felici di averci incontrato (abbiamo alleviato le loro sofferenze!?!)
Proseguiamo per le stradine che attraversano i paesini: osserviamo case con giardini fioriti e molto curati che non manchiamo di fotografare. Ad Obernai c’è la festa del vino: balera, stand e tavoli allestiti in piazza. L’albergo scelto dai nostri "Tour operator Walter-Silvana"è a dir poco superlativo: le stanze sono stupende e  super accoglienti, è un castello ristrutturato con ballatoio medioevale fiorito e cortile ospitale.
Andiamo a cena in un ristorante tipico  e per il  dolce ci spostiamo in piazza dove si fa festa; noi donne ci scateniamo in balli di gruppo . Giro serale ad Obernai che è uno dei pochi piccoli villaggi alsaziani ad aver conservato le sue fortificazioni, con i suoi bastioni e le sue torri; poi tutti a dormire. Nella notte un temporale rinfresca l’aria.

STRASBURGO-OBERNAI km 50

Giovedì 02 agosto 2012
Sveglia di buonora, ottima e abbondante colazione in vista del cambiamento del tipo di percorso della ciclabile: oggi iniziamo le colline con i vigneti alsaziani. La segnaletica della ciclabile non è molto precisa e facciamo un po’ fatica a seguirla . Attraversiamo colline con vigne dai filari allineati  perfettamente, non una foglia fuori posto!! Le rose sono all’inizio del filare per segnalare in anteprima eventuale malattia delle viti. Il panorama che si domina dall’alto ripaga la fatica delle salite, ma poi c’è sempre una discesa ….  Raggiungiamo anche i 60 km all’ora. Arriviamo a  Riquewihr un borgo affascinante chiuso da una doppia cerchia di mura cui accediamo attraverso porte-torri. Il cuore storico del borgo è interamente pedonale, lungo la via principale, affollatissima di turisti, sfilano in una bella prospettiva case colorate a graticcio, alcune sono del XVI secolo.
Anche qui troviamo un albergo carino, centralissimo. Cena in un ristorante sempre a base di specialità alsaziane, gustiamo una specie di pizza, la tarte flambée, molto buona, e carne cucinata in svariate maniere.
Giretto notturno intorno alle mura e poi a dormire
.
OBERNAI-DAMBACH LA VILLE- RIBEAUVILLE – RIQUEWIHR  km 55

Venerdì  03 agosto 2012
Colazione al bar: il borgo è deserto, solo i camion per scarico provviste nei negozi; scattiamo le ultime foto alle case con i graticci e i davanzali fioriti.
La ciclabile s’inerpica sulle colline: vigneti a perdita d’occhio. I trattori nelle vigne stanno lavorando, tagliano le cime delle viti e spruzzano l’acqua. La ciclabile è in salita, ma il panorama è stupendo e ogni tanto ne approfittiamo e ci fermiamo a fotografare, ma anche a riposarci e prendere fiato dopo una ripida salita.
Arriviamo in un paesino ai piedi della collina, facciamo qualche acquisto  nei  tipici negozi: c’è anche  la lavorazione del vetro soffiato. Proseguiamo per Rouffach. Pranzo con acquisti al mercato e nel pomeriggio proseguiamo per Guebwiller.  Attraversiamo tanti paesini, i fiori oltre che nei giardini sono vicini ai cartelli  con i nomi dei paesi. Giunti a Guebwiller, città delle tre chiese, subito alla ricerca dell’albergo per la notte e di un meccanico per la bici di Claudio (questa volta ha rotto il manubrio, sarà arrivato il momento di cambiarla?). L’ufficio del turismo non trova alcun albergo disponibile invece ….sorpresa i nostri "Tour operator Walter-Dario" scovano poco fuori dal paese un magnifico laghetto con albergo e ristorante confortevoli. Dopo la doccia tutti al ristorante-pizzeria a gustare una squisita cena e la pizza all’italiana cucinata da un parente di un nostro amico!! Il mondo è proprio piccolo! La serata trascorre in allegria e dopo qualche birra tutti a dormire....fa fresco vicino al lago.

RIQUEWIHR- ROUFFACH- GUEBWILLER  Km.50

Sabato 04 agosto 2012
Anche oggi c’è il sole, dopo la colazione partiamo dopo esser passati dal meccanico a recuperare la bici di Claudio. La bici è perfetta con il manubrio nuovo pare che vada anche più forte, forse non è ancora giunto il momento di cambiarla, chissà quanti viaggi farà ancora!! Si parte alla volta di Colmar, meta finale. La ciclabile non è molto segnalata e ogni tanto rifacciamo lo stesso percorso, ma questo non ci disturba troppo, perchè non ci sono salite e la temperatura è gradevole. Attraversiamo  tanti  graziosi i  paesini, ci fermiamo in un giardino pubblico con fontanella d’acqua e tavolo in sasso per il pranzo. Un riposino all’ombra degli alberi e poi via per l’ultimo tratto del nostro percorso. La segnaletica scarseggia ma due ragazzi gentilmente ci accompagnano fino alle porte della città. Arriviamo all’albergo già prenotato e ci prepariamo per l’ultima serata. Andiamo in centro in bicicletta, giretto nella piccola Venezia, strette viuzze, case in legno in stile medioevale, tinte color pastello e tetti in graticci, piccole finestre a logge sporgenti dai balconi fioriti e lussureggiante vegetazione lungo i canali. Le foto ricordo non mancano e ceniamo in un locale tipico con polenta, anitra, filetto, wurstel e dolci. Finiamo la serata con un brindisi… di birra e ricordiamo la piacevole settimana trascorsa insieme.
Poi tutti in albergo, l'indomani si parte.

GUEBWILLER-COLMAR Km.50

Domenica 05 agosto 2012

Sveglia, l’aria è fresca e subito carichiamo le bici sulle auto; colazione e partenza, non c’è molto traffico, il panorama è piacevole.
Percorriamo le autostrade della Svizzera sotto una pioggia incessante: cascate d’acqua scendono impetuose dai monti. Arriviamo, dopo aver percorso il San Gottardo (non finiva più questa galleria) in Italia ed il clima è cambiato, c’è già caldo e l’afa è opprimente. In autogrill gustiamo una pizza e  facciamo le ultime chiacchiere: già pensiamo al prossimo anno.….
Questo viaggio-vacanza è riuscito, come tutti gli altri, benissimo:  impeccabile l ‘organizzazione, instancabili   le donne e pazienti gli uomini,  ed in più il bel tempo ci ha aiutato, è stato il viaggio più asciutto tra tutti quelli fatti gli scorsi anni.
Per la cronaca in totale abbiamo percorso in bici 320 km (quasi un record) e nessuno si è mai lamentato della stanchezza … stiamo migliorando.     Al  prossimo giro in bici.     


Margherita

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