Austria 2005 - G.E.V. Gruppo Escursionisti Vigolzonesi - Piacenza

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 Viaggio in Austria: da Krimml a Salisburgo in bicicletta


Domenica 3 luglio:
Il gruppo G.E.V., composto da tredici persone, parte da Vigolzone con le auto, un carrello per trasportare le biciclette ed un camper per i bagagli pesanti, che ci scorterà per tutto il viaggio. Meta del primo giorno Krimml.
Arriviamo a Krimml in tarda mattinata e visitiamo le famose cascate alte circa 380 metri che oltre ad essere le più imponenti d'Europa offrono un magnifico spettacolo naturale, da noi ripetutamente fotografato.

Lunedì 4 luglio:
Sveglia presto e dopo una abbondante colazione, partiamo con le nostre biciclette. Il panorama è meraviglioso: il sole illumina le vallate verdi e le pinete, sulle cime delle montagne i ghiacciai, nei prati le mucche e le capre, a fianco della pista ciclabile il fiume Saalach scorre impetuoso . Dopo 45 Km arriviamo a Uttendorf. L'albergo che abbiamo scelto è confortevole ed anche il proprietario ci accoglie calorosamente e con un inglese scolastico riusciamo a colloquiare.

Martedì 5 luglio:
Piove a dirotto e la temperatura è alquanto fredda, sulle cime dei monti c'è la neve caduta nella notte ma non ci perdiamo d'animo. Decidiamo di fare la tappa con il treno. Indossiamo i nostri k-way coloratissimi e con le biciclette ci avviamo alla stazione. Arriva il treno, ben due carrozze, carichiamo biciclette e bagagli e felici per la nuova avventura che ci aspetta arriviamo a Zeel am see; cambio treno: scarica e ricarica tutto su un altro più confortevole ed eccoci a Taxenbach. In albergo, per far venir sera, giochiamo a carte e studiamo il nuovo itinerario per l'indomani fra una birra e una ...grappa.

Mercoledì 6 luglio:
C'è il sole, felici della stupenda giornata che ci aspetta inforchiamo le nostre biciclette e fra discese e salite, nella verde vallata, raggiungiamo Werfen ridente cittadina lungo il fiume Saalach dominata da un maestoso castello medioevale che subito ci apprestiamo a visitare.

Giovedì 7 luglio:
A Werfen c'è anche la caverna di ghiaccio più grande del mondo che si trova a 1641 metri sul livello del mare: naturalmente decidiamo di andarla a visitare. Per raggiungerla saliamo a bordo di una vecchia corriera, poi a piedi raggiungiamo la funivia e ancora a piedi arriviamo all'imbocco della caverna. Lo spettacolo che vediamo là in alto è magnifico, inspiegabile! Emozionante è stato l'ingresso nella caverna illuminata dalle nostre lanterne, la temperatura era zero gradi, camminiamo per un chilometro, saliamo e poi scendiamo 700 gradini. La guida parla in tedesco e per noi italiani c'è un raglio con la traduzione che ci apprestiamo a leggere, lanterna permettendo, ad ogni "stazione". Usciti dalla caverna entusiasti, il viaggio prosegue in bicicletta per Hallein per altri 35 km.

Venerdì 8 luglio:
Ad Hallein visitiamo la miniera del sale: il percorso non è indicato per chi soffre di claustrofobia. Ci vestiamo con tute bianche e con un trenino ci ad­dentriamo in grotte buie e profonde, ci attendono uno scivolo ed un barcone per velocizzare il percorso molto impressionante ed istruttivo. Ritorniamo all'aria aperta ed ammiriamo il villaggio etnico che fu abitato dai Celti.
Dopo la visita culturale, con le biciclette, arriviamo a Salisburgo Sud meta del nostro viaggio

Sabato 9 luglio:
Il centro di Salisburgo ci attende. Parcheggiamo le nostre biciclette e tutto il giorno a piedi giriamo in lungo ed in largo i negozi della città ed anche il tipico mercato che profuma di lavanda, wurstel alla griglia e palle di Mozart (cioccolato). Anche gli addobbi natalizi fanno bella mostra nelle vetrine! Acquistiamo souvenirs, scriviamo cartoline agli amici e già pensiamo che il nostro viaggio è giunto al termine.

Domenica 10 luglio:
Sveglia di buon ora, piove anzi diluvia. Poco male dobbiamo andare alla vicina stazione con tutti i nostri bagagli e partiamo alla volta di Krimml. Durante il viaggio di ritorno ricordiamo con nostalgia la settimana trascorsa insieme ed ognuno di noi scrive un bel pensiero sul nostro diario di bordo!
Tutti ci auguriamo di ripetere la vacanza insieme anche il prossimo anno.
PS. Durante il viaggio abbiamo gustato anche le va­rie specialità gastronomiche austriache che erano gustose ma ipercaloriche!
Arrivati a Vigolzone abbiamo fatto partecipi della nostra esperienza gli altri amici rimasti a casa facendo vedere le innumerevoli foto scattate durante il viaggio e loro ci hanno dedicato questa bellissima poesia.
“Indubbiamente con questa impresa stoica avete dato prestigio a questo gruppo di escursionisti che già aveva annoverato diverse uscite lodevoli, ma con quest'ultima il gruppo G.E.V. rimasto a casa e tutta la cittadinanza di Vigolzone, seppur lamentatasi del disagio creato dalla vostra assenza quale: una macelleria a rotoli, le poste allo sfascio, un comune in lacrime, non più un orto ma un deserto, la proloco allo sbando, la figlia disperata, la medicina senza più alcuna certezza! ha pensato ad un riconoscimento;
quindi consegno il PEDALE D'ORO come riconoscimento per questa impresa con le seguenti motivazioni:
“Per lo spirito d'avventura dimostrato, sprezzo del pe­ricolo in un paese straniero, la forza e la resistenza alle intemperie e a alle lunghe tappe, per le sofferenze subite, i morsi della fame il dolore fisico e non di meno per il dolore provato dalla lontananza dai mitici compagni d'avventure rimasti a casa."

                                                                                    Camilla e Margherita

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